Sussurra Luce - festival di performance d’arte musicale contemporanea a cura di Francesco Cavaliere e Massimo Torrigiani per Spazio Murat a Bari, è un programma di 5 appuntamenti, con 10 concerti e un’installazione, con artiste e artisti che lavorano ai confini tra elettronica, parole e voci. Salgemma vi racconta il festival attraverso una breve intervista ai curatori.

Sussurra Luce: dove trova ispirazione il titolo di questo festival promosso da Spazio Murat e curato da voi?

Francesco Cavaliere: È una figura retorica, una sinestesia penso. Mi piacciono molto i giochi di parole, li uso continuamente nel mio lavoro. Una collana di dischi improntata alle audio-storie non poteva che chiamarsi Sussurra Luce, proprio perchè si immagina ascoltanto.

Sussurra Luce è anche una collana discografica e un programma radiofonico su Radio Raheem : che tipo di ricerca porta avanti e dunque potreste raccontarci le opere pubblicate? Quali supporti e quale distribuzione ha la produzione di queste opere? C’è un pubblico e un collezionismo attento da menzionare? 

Massimo Torrigiani: Le persone interessate alla musica, al suono, alle spirali di senso e nonsenso, sono tante. Quando abbiamo fatto le trasmissioni su Radio Raheem hanno risposto in molti. Le nostre sono edizioni discografiche a tiratura limitata, tra le 250 e le 500 copie, soprattutto in vinile, una forma di piacere. La prima edizione del prossimo disco, il lavoro nuovo che Hanne Lippard ha presentato a Settembre allo Spazio Murat, sarà di 30 copie soltanto. Un’edizione d’artista. Il primo disco che abbiamo pubblicato nella collana è di Ginevra Bompiani, che legge quattro racconti da un suo libro degli anni 70, con musiche di Caterina Barbieri e Tomoko Sauvage, in apertura e chiusura dei racconti. Una curiosità: è la prima volta che Barbieri ha scritto, eseguito e registrato musica alla chitarra, il suo strumento primo, quello nel quale si è diplomata al Conservatorio di Bologna. Il secondo è un lavoro nuovo di Francesco, Zoomachia Disc 1. Bellissimo. In Sussurra Luce favole sonore e poesia, Auto-Tune, l’ASMR - i rumorini e bisbiglii che stimolano la risposta autonoma del meridiano sensoriale, ventriloquio, le lingue degli animali, i suoni ambientali e di sintesi, nostalgia e nulla, la mancanza di eredità di Beckett, Bene, Berberian, B, B e B, si incontrano e si confondono. Prima viene l’ascolto, poi le spiegazioni, se proprio devono.

SpazioMurat_HANNELIPPARD-CARLABOREGAS_14.09.20230069
Carla Boregas - Sussura Luce, 14 settembre 2023 presso Spazio Murat - Courtesy Spazio Murat e Spore

Dopo queste prime due date avete percepito un pubblico significativo e attento a questo tipo di ascolto? Ci sono altre realtà/progetti pugliesi (anche nella stessa città) o nel sud Italia da menzionare, che sviluppano la stessa ricerca?

Massimo Torrigiani: Non che io sappia. Ma devo cercare meglio. In passato l’ho fatto molto; poco negli ultimi anni. Mi piacerebbe coinvolgere gli artisti che lavorano qui intorno. Per i primi due appuntamenti allo Spazio Murat i posti a sedere erano tutti occupati. C’erano musicisti, curatori, critici, appassionati, curiosi… e un po’ di persone in piedi. Un centinaio in tutto. Un buon esordio, e sono sicuro cresceremo. Ci piacerebbe continuare con Sussurra Luce, mescolando musica, performance, installazioni, partecipazione. Il concerto di Carla Boregas a Settembre è stato uno dei suoi primi da solista, dopo una vita di collaborazioni. Per noi è importante esporre artisti e pubblico a esperimenti, a lavori in corso, a cose ed esperienze indefinite. Lavorare con Spazio Murat è una favola.

Oltre alla curatela del festival, in occasione della prima data, hai presentato il tuo lavoro Zoomachia Disc 1, una favola in musica - disponibile in LP. Un racconto di animali dove gli esseri umani non esistono, e ha come protagonisti un formica-scriba, un ragno-suggeritore, una cavalletta/grillo-profeta e delle api dell’alveare “COOAX YESAT”* puoi raccontare di più a chi si è perso l’ascolto?

Francesco Cavaliere: Vedo che avete imparato bene i nomi dei protagonisti! Bene! Si, è una favola animale che racconta di un mondo, quello della formica A-tta, che sta per essere distrutto da dei calanchi calciformi che si stanno insinuando nel terreno del loro mondo. Queste formiche credono nell'arrivo di un profeta, colui che possiede il segreto per liberarle da questa invasione pietrosa letale. La Scriba A-tta con le sue aiutanti individuano come tale un Grillo ventriloquo. Questo però viene mangiato da una Mantide religiosa e con lui anche il suo segreto.

SpazioMurat_HANNELIPPARD-CARLABOREGAS_14.09.20230055
Hanne Lippard - Sussura Luce, 14 settembre 2023 presso Spazio Murat - Courtesy Spazio Murat e Spore

Potete dirci di più sui prossimi appuntamenti in programma da Spazio Murat per Sussurra Luce a ottobre e dicembre?

Massimo Torrigiani: Vorrei solo invitare tutti a venire ad ascoltare Lolina il 31 Ottobre, con il suo Fast Fashion, e Patrizia Valduga, poeta e performer senza pari, con Roberto Paci Dalò, eccezionale come musicista pure lui, il 16 Dicembre. Le informazioni pratiche sono sul sito di Spazio Murat. Saranno belli. Peraltro, e per quanto possa essere di interesse, sono contento di tornare a far qualcosa a Bari dopo un po’ di anni. Qui negli anni 80 e 90 ho visto e sentito di tutto, dalle cantine al Petruzzelli, al Piccinni, al Kursal, nei club, nelle gallerie d’arte, a Time Zones, grazie a microscopici progetti dalla vita brevissima. E non sapevo quasi mai a cosa andavo incontro. Internet e i social un po’ le sorprese le hanno ammazzate.

SpazioMurat_HANNELIPPARD-CARLABOREGAS_14.09.20230108
Carla Boregas - Sussura Luce, 14 settembre 2023 presso Spazio Murat - Courtesy Spazio Murat e Spore
Spazio-Murat_prossimo-appuntamento-Sussurra-Luce-2
Prossimo appuntamento di Sussurra Luce: 20 ottobre 2023 da Spazio Murat

Spazio Murat è uno dei più apprezzati contenitori culturali cittadini, dedicato alla promozione e divulgazione della cultura contemporanea. Insieme all’ex Teatro Margherita e al prospiciente ex Mercato del pesce, costituisce il nascente Polo per l’arte e la cultura contemporanea della Città di Bari. Oltre ad ospitare e gestire il Puglia Design Store, è il primo spazio ad accogliere le attività del Polo con un ricco programma di attività caratterizzato da mostre, incontri, laboratori e iniziative didattiche, con un’attenzione particolare alle arti visive e al design. Lo Spazio Murat costituisce il punto di contatto tra la città vecchia e il borgo moderno. Nato nel 1818 come mercato di generi alimentari, è stato demolito a metà '900 e successivamente ricostruito negli anni '90.
Contatti
Iscriviti alla nostra newsletter

chevron-down linkedin facebook pinterest youtube rss twitter instagram facebook-blank rss-blank linkedin-blank pinterest youtube twitter instagram